Barbara Mapelli
Barbara Mapelli
Desideri e immagini di futuro. Una ricerca sui bisogni femminili di orientamento
Un quadro di mutamento che non proponga ruoli sociali prestabiliti come nel passato, offre molte opportunità, ciò è indubbio, ma richiede a ciascuno una ricerca su di sè, perché ogni persona deve capire chi vuole essere, chi vuole divenire, deve poter realizzare il più possibile il disegno che ha di sè.
Maschi e femmine: la cura come progetto di sé
La Commissione Europea nei suoi documenti ufficiali insiste sull'importanza delle misure di conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro. Tra gli strumenti auspicati per favorire tale conciliazione ha un posto fondamentale la promozione della condivisione del lavoro di cura familiare tra donne e uomini, nella consapevolezza che il suo mancato raggiungimento rappresenta un ostacolo a una presenza quantitativamente e qualitativamente più significativa delle donne sul mercato del lavoro.
Orientamento e identità di genere. Crescere donne e uomini
Nel processo di crescita per la costruzione di un progetto di vita autonomo e consapevole, ragazzi e ragazze incontrano oggi problemi diversi: devono confrontarsi con le incertezze e le ansie indotte dalla contradditorietà dei messaggi, dalla ricchezza infinita delle informazioni disponibili, dall'apparente assenza di regole certe e modelli sicuri.
Uomini in Educazione
Che relazione vi è tra educazione e cura, come è cambiata nel tempo questa relazione e come si articola questa relazione quando sono gli uomini a incarnarla? Esiste una tradizione e un sapere di cura maschile e gli uomini ora desiderano riscoprirlo o reiventarlo? E questo quanto e come li muterà e come modificherà nel tempo le relazioni tra i due sessi e il volto delle nuove generazioni?
Nuove virtù
Ridefinire le virtù comunemente considerate tali e scoprirne altre aiuta a formulare la propria personalità, arricchendo il modo di relazionarsi col mondo dei valori. Questo volume propone una panoramica sulle virtù tradizionali, rilette con sguardo critico. Accanto a queste viene presentata una serie ulteriore di valori e situazioni comportamentali - dipendenza, ironia, distanza - che, generalmente connotati in modo negativo, possono assurgere al rango di virtù.
Una storia imprevista. Femminismi del Novecento ed educazione
'Imprevisto' è l'aggettivo che Carla Lonzi inventa a proposito dei 'nuovi' oggetti femminili, che prendono la parola ed entrano sulla scena del sociale, cercando e cercandosi in modi differenti di essere donne - innanzitutto per sé e poi nel mondo - nel movimento femminista degli anni Settanta del Novecento. Il termine 'imprevisto' è ricco di significati e suggestioni, che si impoveriscono di senso nei tentativi di spiegazione: così ci appaiono i due grandi momenti del femminismo italiano del secolo scorso, i primi venti-venticinque anni e gli ultimi tre decenni.
Silenzi.Non detti, reticenze e assenze di (tra) donne e uomini
Corpo delle donne, sguardo degli uomini. Paternità e simbolico. Maternità procreazione aborto. Donne razziste. Liberazione vs libertà tra diverse generazioni di donne. Condividere la cura: se donne e uomini governano e rigovernano insieme. L’assenza degli uomini nei luoghi dell’educazione. Discorso comune sulla sessualità a partire da orientamenti sessuali differenti.
