C’è posto per me? Lavoro e cura nella società del non ‘lavoro’

C’è posto per me? Lavoro e cura nella società del non ‘lavoro’

Una donna che non lavora deve considerarsi priva di un ruolo sociale? Oppure si deve riconoscere che il lavoro di cura, quello tradizionalmente femminile, è oggi socialmente indispensabile, tanto da "occupare" migliaia di donne immigrate?

Edizione: 
Guerini e Associati