Educazione, pari opportunità e genere

Educazione, pari opportunità e genere

Il femminismo è per tutt*. Una politica appassionata

Che cos'è il femminismo? In questo limpido e agile manuale, pensato per essere letto da chiunque, bell hooks esplora la natura del femminismo e la sua concreta promessa di porre fine al sessismo e all'oppressione di genere. Il femminismo è per tutti aspira a essere uno strumento affinché questo movimento, che è anche una visione del mondo, arrivi a quelle persone che non ne hanno mai sentito parlare, o ne hanno sentito parlare in modo inesatto e fuorviante.

Leggere senza stereotipi. Percorsi educativi 0-6 anni per figurarsi il futuro

La percezione di sé, del proprio corpo e del proprio genere, i ruoli professionali e in famiglia, e la pluralità dei modelli familiari osservati attraverso la lente dell'albo illustrato.

Rivolto a insegnanti, genitori, educatori ed educatrici che operano con la fascia 0-6, il volume analizza gli albi illustrati pubblicati in Italia e all’estero dal punto di vista della presenza o assenza degli stereotipi di genere relativi alla prima infanzia e propone attività pratiche - a partire dall’utilizzo dei libri - dirette al superamento degli stereotipi. 

Educazione sessista: Stereotipi di genere nei libri delle elementari

Esiste un mondo popolato da valorosi cavalieri, dotti scienziati e padri severi ma anche da madri dolci e affettuose, casalinghe felici, streghe e principesse; in questo stesso mondo i bambini sono indipendenti, coraggiosi e dispettosi mentre le loro coetanee – bionde e carine – vestono di rosa, sono educate e ser vizievoli, a tratti pettegole e vanitose. Questo universo fantastico è quello con cui si interfacciano quotidianamente i bambini e le bambine che frequentano le elementari, quando leggono le storie raccolte nei loro libri di lettura.

Comprendere il bullismo femminile

Sempre più i mass-media si (pre)occupano del bullismo condotto da ragazze a fronte, però, di una produzione scientifica piuttosto scarsa, tanto nel panorama internazionale quanto - e in modo particolarmente evidente - nel nostro Paese. Questo testo vuole allora rispondere alle esigenze di chi ha finora dovuto limitarsi a cercare su Internet risposte su un fenomeno che appare particolarmente complesso e sfuggente.

A tavola con Platone

Sono ormai numerosi i laboratori che si svolgono nelle scuole sui temi della prevenzione della violenza di genere, sull'analisi del linguaggio sessista delle pubblicità e sulla cultura della diversità. Non solo, è cresciuta, negli ultimi tempi, la domanda di interventi formativi, in ambito aziendale, sul diversity management.

Le frontiere del corpo

La "Scuola Italiana delle donne pedagogiste" ha messo a confronto in questo volume studiose e studiosi nel tentativo interdisciplinare di decostruire paradigmi socio-culturali che forniscono una descrizione del corpo femminile come oggetto di possesso e di violenza, come luogo dello scontro fra i generi, ferito e straziato in quanto tale, oppure come strumento per arrivare al successo, finalizzato ad una triste omologazione, con le sue inevitabili manipolazioni estetiche ed identitarie.

C'è differenza.Identità di genere e linguaggi: storie, corpi, immagini e parole

Il libro vuol favorire una riflessione sugli stereotipi presenti nella comunicazione per sviluppare nuove modalità che contribuiscano a creare nelle giovani generazioni un'identità di genere positiva e paritaria, e che le aiutino a difendersi da modelli di femminilità e mascolinità limitativi delle potenzialità di ciascuna e di ciascuno. Le storie che raccontiamo sono quelle delle progressive conquiste di parità, di autonomia, di libertà delle donne italiane.

Genere, corpi,televisione

La televisione influenza ancora, nel 2012, la costruzione delle "visioni del mondo" e la "visione di sé" degli adolescenti e delle adolescenti italiani/e? Come agiscono i modelli televisivi di genere - incarnati nei personaggi che essa propone - rispetto alla costruzione adolescenziale delle percezioni di sé, dell'immagine del proprio e dell'altrui corpo, e rispetto all'interpretazione dei ruoli e delle relazioni tra i generi?

Soggetti di storie. Donne, uomini e narrazioni di sè

La tradizione che ha formato le convenzioni e le regole della scrittura di sé rileva nel tempo un’assenza femminile, o piuttosto un’esclusione, che ha condannato molte opere di donne all’oblio, perché giudicate non rispondenti al paradigma e ai requisiti dell’autobiografia maschile. Ma cosa accade quando a queste esclusioni o assenze viene ridata visibilità e le donne iniziano a occupare ampie porzioni della produzione autobiografica, letteraria e non?

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